CO2 ALIMENTARE O CO2 INDUSTRIALE: cosa cambia e quale scegliere

L’anidride carbonica o CO2 è un gas altamente versatile che trova applicazione in diversi settori come quello alimentare e tecnico – industriale.

Alcune destinazioni d’uso più comuni dell’anidride carbonica sono:

  • Gassatura dell’acqua o altre bevande: dalla grande produzione sino ad arrivare ai gasatori domestici;
  • Spillatura di birra e altre bevande alla spina che si trovano nel settore ho.re.ca;
  • Eliminazione dell’aria all’interno delle confezioni o imballaggio degli alimenti per confezionamento in atmosfera protettiva;
  • Spegnimento del fuoco, come per es. negli estintori a CO2 o nei sistemi di antincendio a CO2 con impianti fissi;
  • Produzione di ghiaccio secco (pellet e blocchi di CO2 solida) ad uso alimentare, industriale, farmaceutico o per criosabbiatura;

Date le differenti destinazioni d’uso dell’anidride carbonica è possibile reperire sul mercato sia forniture di gas CO2 di grado “industriale” sia di grado “alimentare”, oltre a quelle più specialistiche .

La distinzione tra CO2 alimentare e CO2 industriale non è solamente un’etichetta che indica la destinazione d’uso del gas ma dipende soprattutto dal suo grado di purezza, ovvero:

  • CO2 tecnico: grado di purezza tra il 95% e 99%;
  • CO2 puro: tra il 99% e 99,99%;
  • CO2 purissimo: tra 99,99% e 99,99999%.

Vediamo insieme quali sono la principale differenza tra CO2 alimentare e CO2 industriale…

>> Anidride carbonica alimentare e anidride carbonica industriale a confronto

La principale differenza tra il CO2 industriale e alimentare sono i controlli effettuati sul gas con cui vengono riempite le bombole di CO2, sia come purezza sia come standard richiesti durante le fasi di imbottigliamento.

Mentre per il gas industriale il livello di purezza è definito solamente dalle specifiche del produttore, per quello classificato come CO2 alimentare esistono ben precisi limiti sulla purezza del gas, e sulle massime percentuali ammesse di altri gas o contaminanti.

In particolare la legislazione di riferimento è il regolamento europeo n° EU 231/2012 del 9 marzo 2012, che stabilisce le specifiche degli additivi alimentari. Questo regolamento è stato ripreso ed approfondito da E.I.G.A. (Associazione Produttori di Gas Europei) nel documento doc. 126/20 “Minimum Specifications for Food Gas Applications”.

Ciò si traduce nell’obbligo di analisi chimica strumentale per ogni lotto di gas che viene fornito, e alla conseguente emissione di un certificato di analisi specifico.

Tale certificazione conferma che quel lotto specifico di CO2 è adatto per applicazioni nel settore alimentare, e allo stesso tempo funge da tutela per il consumatore finale.

Anche per chi utilizza l’anidride carbonica negli acquari, essendo il CO2 un fertilizzante naturale, il CO2 alimentare viene utilizzato in acquariologia per favorire la crescita delle piante e per regolare il pH dell’acqua.

CO2 E290 come additivo alimentare:

L’anidride carbonica o CO2 alimentare E 290, viene considerato dalla legislazione europea come un vero e proprio ingrediente o additivo alimentare, numero “E290”. Per questo motivo è indispensabile che la sua purezza venga garantita e quindi sia qualificata per uso alimentare.

Dall’altro lato, occorre anche garantire le migliori pratiche nelle fasi di manipolazione, trasporto e stoccaggio per evitare ogni possibile contaminazione e assicurare la più completa tracciabilità.

>> Le soluzioni offerte da Ikaros:

Ikaros è specializzato nella vendita bombole co2 alimentare E290 certificato in modo da garantire la purezza del gas fornito sia a quelle realtà che operano nel settore alimentare sia a chi invece lo utilizza in altri ambiti, come per es. per applicazioni industriali.

Inoltre, i prodotti venduti per uso alimentare sono dotati di certificazione che attesta la piena conformità con il regolamento (CE) n. 1935/2004 che fissa i principi generali da rispettare per i materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti (MOCA).

Siamo inoltre autorizzati dall’ASL tramite il protocollo HACCP per il confezionamento dei gas ad uso alimentare con tracciabilità dei lotti di produzione per la massima sicurezza (vedi https://www.ikaros.it/it/qualita-certificazioni/).

Una delle soluzioni per evitare che il gas CO2 venga contaminato, è prestare attenzione alla tipologia di valvola adoperata, difatti la valvola residuale o RPV impedisce l’ingresso di sostanze estranee, garantendo così la purezza del gas alimentare che si trova all’interno.

PER SAPERE DI PIU’ RIGUARDO BOMBOLE E RICARICHE DI CO2 ALIMENTARE: CLICCA QUI!


Do you want to know more?

Contact us and talk with our technicians to find out about benefits available according to your need and application.